Marta Obregón, la «Maria Goretti di Spagna»
Oggi, 6 luglio, è santa Maria Goretti. Una Santa che ha tracciato una via poi percorsa da molte giovani e che ancora può parlare alla generazione del terzo millennio. Vergine e martire, dopo aver ricevuto la Prima comunione all’età di undici anni esprime il desiderio di morire prima di commettere peccati. Ne darà prova quando Alessandro Serenelli, 18 anni – nove in più di Maria – il 5 luglio del 1902 la aggredisce e tenta di violentarla. Fallendo il tentativo la colpisce con 14 coltellate. La Santa morirà il giorno dopo in seguito a un’operazione dichiarando di perdonare il suo carnefice, che si convertì e chiese perdono 27 anni dopo dopo aver sognato Maria in un campo di gigli, che gli veniva incontro e gli porgeva quei fiori. Ogni volta che ne prendeva uno, in totale erano 14 come i colpi che le inferse, si tramutavano in lingue di fuoco. Quando poi venne scarcerato chiese perdono alla madre di Maria. Maria Goretti fu proclamata Santa nel 1950 da Pio XII.