“Casa Marco Simoncelli”, la struttura per giovani con disabilità sorta nel ricordo del campione
Tutto nasce da un incontro. Nell’entroterra riminese, a Montetauro (frazione di Coriano), è attiva da tanti anni l’associazione “La piccola famiglia dell’Assunta”, realtà impegnata nell’assistenza e nell’accoglienza delle persone, soprattutto giovani, con disabilità. Una realtà importante, guidata dal parroco don Lanfranco Bellavista, tra i segni più concreti e tangibili dello spirito di solidarietà che anima Rimini.
Ma Coriano è anche la terra di un’altra figura importante del territorio, e non solo: Marco Simoncelli, il giovane campione di motociclismo prematuramente scomparso nell’ottobre di ormai 10 anni fa, a causa di un terribile incidente sul circuito di Sepang, in Malesia. Da quella tragedia, ancora indelebile nella memoria collettiva, nacque la Fondazione Marco Simoncelli: una realtà fortemente voluta da Paolo e Rossella, i genitori di Marco, fondata con l’obiettivo di mettersi al servizio dei soggetti più bisognosi, sostenendo progetti umanitari in Italia e all’estero.
Come detto, tutto nasce da un incontro. E oggi, infatti, le vite della Fondazione Simoncelli e della Piccola Famiglia di Montetauro sono strettamente intrecciate. Tanto da produrre frutto: dal loro impegno congiunto è ora attiva a Coriano la “Casa Marco Simoncelli”, struttura destinata all’accoglienza di ragazzi e ragazze con disabilità, realizzata dalla Fondazione e gestita dall’associazione di Montetauro. Realtà che, proprio in queste settimane, festeggia un importante traguardo: il primo anniversario dell’ingresso dei suoi ospiti.