Festa nel XXV° di Sacerdozio di don Antonio
In Isaia si legge: “Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare; così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata.”
questi versetti esaltano la sorprendente fecondità della parola di Dio ed oggi noi vogliamo rendergli lode per quanto essa sia stata feconda in te caro don Antonio!
in questi 25 anni del tuo sacerdozio, dal tuo primo Sì fiducioso ed incondizionato, sei stato fedele servitore e annunciatore di Gesù, parola incarnata.
Come docile strumento, plasmato dalle sue mani hai saputo preparare il terreno e spargere semi di bene e di speranza, ovunque lo spirito ti abbia condotto in questi anni. Molti di questi semi sono germogliati ed hanno portato frutti rigogliosi anche nella nostra comunità, e i fiori che i bambini del catechismo ti portano stasera all’altare vogliono esserne il simbolo. Così come i fiori allietano il luogo dove sono posti, con il loro profumo e i loro meravigliosi colori, ciascuno diverso dall’altro, come la diversità dei carismi, così i fiori germogliati grazie alle tue amorevoli cure don, allietano il cuore di Dio che ti ha voluto suo sacerdote.
I bambini ti portano anche alcuni dei lori disegni ed auguri insieme a ciò che la comunità ti dona in segno di sincero affetto e grande riconoscenza per il dono della tua presenza in mezzo a noi. Grazie don Antonio ed infiniti auguri di cuore da tutti noi!